Il Corso di Violino, tenuto nell'anno educativo 2015/16 dal Maestro Silvia Buzzi, si è concluso con una lezione aperta ai genitori dei bambini della classe prima della scuola primaria. I nostri giovani apprendisti del violino hanno eseguito piccoli pezzi musicali che nel corso dell'anno hanno imparato a suonare, ma soprattutto ad amare! I protagonisti dei nostri brani musicali sono un asinello, una scimmia, una adorabile reginetta ed una piccola oca. Ci siamo affezionati a loro, li abbiamo cantati, mimati e suonati (col violino!), insomma, li abbiamo vissuti. Questo da solo è già un grandissimo successo: è questo il giardino (sarebbe meglio dire fattoria) a cui si affacceranno ogniqualvolta si proporranno un apprendimento musicale. Un giardino affettivo, positivo, ludico. Infatti questi bambini non se ne sono nemmeno accorti, ma hanno acquisito insieme alle prime abilità e competenze musicali una modalità di apprendimento che non solo arricchisce tutte le sfere cognitivo-logiche del bambino, ma che è anche affettiva ed emotiva. Tutto questo getta le basi di alta formazione che il Complesso scolastico Cardinal Ragonesi si propone.
L'insegnamento di gruppo è particolarmente indicato in queste prime fasi di studio sia per la ricchezza di stimoli e spunti di una didattica di classe, sia per non trascurare l'elemento ludico del fare musica insieme. Attraverso una serie di piccoli passi brevi, semplici e naturali, si è preferito un approccio globale gioco-canto-stumento. Il gioco diventa sempre il pretesto col quale coinvolgere il bambino, entrando direttamente nella "forma mentis" del piccolo discente: questa prima fase è un tutt'uno col canto, che già sin dalle primissime fasi di vita del bambino, è uno dei giochi da lui preferiti. Partire dal canto, inoltre, vuol dire partire dalla espressione primaria della musica attraverso il ritmo e l'intonazione dei suoni, dunque il bambino interagisce in maniera creativa con il proprio corpo; si passa poi rapidamente al fare uscire tale esperienza fuori da sé servendosi del violino, già dalle prime lezioni. I brani cantati con le parole permettono un passaggio del tutto spontaneo allo strumento: dalle corde vocali a quelle del violino.